Descrizione
Con il decreto legge 24 marzo 2022, n. 24 sono state adottate disposizioni urgenti per il superamento graduale delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19.
PER I CITTADINI CHE ACCEDONO AGLI UFFICI
Non sarà più richiesto nessun tipo di green pass (né base, né rafforzato) per il pubblico che deve accedere agli UFFICI PUBBLICI, come ad esempio l’anagrafe, lo stato civile, l’ufficio tecnico e gli altri settori aperti al pubblico. Rimane soltanto l’obbligo fino al 30 aprile 2022 di indossare la mascherina chirurgica.
GRADUALE ELIMINAZIONE DEL GREEN PASS DAL 1° APRILE
Non sarà più necessario, ad esempio, esibire il super green pass (disponibile solo per chi è vaccinato o guarito dal Covid) per sedersi ai tavoli esterni di bar e ristoranti.
Il certificato (green pass base ottenibile anche con il risultato negativo di un tampone) sarà richiesto solo per gli ambienti interni.
Si ricorda che per entrare nei negozi da inizio aprile non sarà più richiesta l'esibizione del green pass. Resta l'obbligo di indossare le mascherine protettive (sono sufficienti le chirurgiche).
Per alberghi e strutture ricettive nessun obbligo di presentare il green pass.
Fino al 30 aprile per la partecipazione a concorsi pubblici e a corsi di formazione pubblici e privati è richiesto il possesso del green pass base oltre all’obbligo di indossare la mascherina chirurgica.
Resta invece l’obbligo, fino al 30 aprile, di presentare il super green pass (cd. green pass rafforzato) per accedere a cinema, teatri, per andare ai concerti e per la frequenza di palestre e piscine. Si ricorda che in tutti questi casi è fatto obbligo di indossare mascherine di tipo Ffp2.
Nemmeno per andare allo stadio si potrà fare a meno del green pass. Il certificato resta obbligatorio, fino al 30 aprile, per accedere sia agli eventi al chiuso, sia per quelli all'aperto. Nel primo caso (eventi al chiuso) continua a essere richiesto il super green pass, nel secondo basta quello base.
Sempre dal 1° aprile il green pass non servirà più per spostarsi su mezzi pubblici del trasporto locale. Fino al 30 aprile permane l'obbligo per l’utilizzo dei mezzi pubblici (bus, tram e metropolitane) di indossare mascherine FFp2.
Anche per salire su aerei, treni e navi resta l’obbligo di indossare mascherine Ffp2 fino al 30 aprile e inoltre su questi mezzi rimane anche necessario esibire il proprio green pass (è sufficiente la versione base).
Dal 1° aprile in poi cambiano anche le regole in tema di quarantena. Solo chi è infetto dovrà continuare a osservarla, non anche i suoi contatti stretti, nemmeno se non vaccinati, per i quali rimane l’obbligo dell’auto sorveglianza, così come rimane obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 per chi ha avuto rapporti con una persona positiva.
Novità anche sul fronte della didattica a distanza. Il sistema attuale differenzia sulla base delle fasce d'età e sull'avvenuta vaccinazione o meno. Da aprile solo gli studenti positivi dovranno rimanere a casa e svolgere le lezioni a distanza. Per il rientro in aula è richiesto un tampone dall'esito negativo.
Se è vero che in linea di principio l'obbligo di vaccinazione per i lavoratori over 50 resta fino al 15 giugno - con relativa sanzione per infrazione di legge - il nuovo decreto rende possibile lavorare anche per chi non è immunizzato. Per farlo si richiede il green pass base.
Dal 1° maggio non servirà invece più nessun Qr Code per accedere ai luoghi di lavoro.
Per il personale scolastico il Governo ha deciso di introdurre l'obbligo di vaccinazione, che resta fino al 15 giugno. Chi non è immunizzato potrà lavorare ugualmente già da aprile, ma solo se non entra in contatto con gli alunni del proprio istituto.
Le forze dell'ordine, i militari e la polizia locale, come gli over 50, sono tenuti a vaccinarsi fino al 15 giugno, pena una sanzione pecuniaria da 100 euro. Già da aprile possono però tornare a lavorare, se in possesso almeno del green pass base.
Fino al 30 giugno i dipendenti di aziende nel settore privato potranno continuare a lavorare in smart working.
Le regole più stringenti valgono per il personale sanitario che rimane obbligato fino al 31 dicembre a vaccinarsi contro il Covid-19 e a presentare il super green pass per accedere ai luoghi di lavoro.
PER I CITTADINI CHE ACCEDONO AGLI UFFICI
Non sarà più richiesto nessun tipo di green pass (né base, né rafforzato) per il pubblico che deve accedere agli UFFICI PUBBLICI, come ad esempio l’anagrafe, lo stato civile, l’ufficio tecnico e gli altri settori aperti al pubblico. Rimane soltanto l’obbligo fino al 30 aprile 2022 di indossare la mascherina chirurgica.
GRADUALE ELIMINAZIONE DEL GREEN PASS DAL 1° APRILE
Non sarà più necessario, ad esempio, esibire il super green pass (disponibile solo per chi è vaccinato o guarito dal Covid) per sedersi ai tavoli esterni di bar e ristoranti.
Il certificato (green pass base ottenibile anche con il risultato negativo di un tampone) sarà richiesto solo per gli ambienti interni.
Si ricorda che per entrare nei negozi da inizio aprile non sarà più richiesta l'esibizione del green pass. Resta l'obbligo di indossare le mascherine protettive (sono sufficienti le chirurgiche).
Per alberghi e strutture ricettive nessun obbligo di presentare il green pass.
Fino al 30 aprile per la partecipazione a concorsi pubblici e a corsi di formazione pubblici e privati è richiesto il possesso del green pass base oltre all’obbligo di indossare la mascherina chirurgica.
Resta invece l’obbligo, fino al 30 aprile, di presentare il super green pass (cd. green pass rafforzato) per accedere a cinema, teatri, per andare ai concerti e per la frequenza di palestre e piscine. Si ricorda che in tutti questi casi è fatto obbligo di indossare mascherine di tipo Ffp2.
Nemmeno per andare allo stadio si potrà fare a meno del green pass. Il certificato resta obbligatorio, fino al 30 aprile, per accedere sia agli eventi al chiuso, sia per quelli all'aperto. Nel primo caso (eventi al chiuso) continua a essere richiesto il super green pass, nel secondo basta quello base.
Sempre dal 1° aprile il green pass non servirà più per spostarsi su mezzi pubblici del trasporto locale. Fino al 30 aprile permane l'obbligo per l’utilizzo dei mezzi pubblici (bus, tram e metropolitane) di indossare mascherine FFp2.
Anche per salire su aerei, treni e navi resta l’obbligo di indossare mascherine Ffp2 fino al 30 aprile e inoltre su questi mezzi rimane anche necessario esibire il proprio green pass (è sufficiente la versione base).
Dal 1° aprile in poi cambiano anche le regole in tema di quarantena. Solo chi è infetto dovrà continuare a osservarla, non anche i suoi contatti stretti, nemmeno se non vaccinati, per i quali rimane l’obbligo dell’auto sorveglianza, così come rimane obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 per chi ha avuto rapporti con una persona positiva.
Novità anche sul fronte della didattica a distanza. Il sistema attuale differenzia sulla base delle fasce d'età e sull'avvenuta vaccinazione o meno. Da aprile solo gli studenti positivi dovranno rimanere a casa e svolgere le lezioni a distanza. Per il rientro in aula è richiesto un tampone dall'esito negativo.
Se è vero che in linea di principio l'obbligo di vaccinazione per i lavoratori over 50 resta fino al 15 giugno - con relativa sanzione per infrazione di legge - il nuovo decreto rende possibile lavorare anche per chi non è immunizzato. Per farlo si richiede il green pass base.
Dal 1° maggio non servirà invece più nessun Qr Code per accedere ai luoghi di lavoro.
Per il personale scolastico il Governo ha deciso di introdurre l'obbligo di vaccinazione, che resta fino al 15 giugno. Chi non è immunizzato potrà lavorare ugualmente già da aprile, ma solo se non entra in contatto con gli alunni del proprio istituto.
Le forze dell'ordine, i militari e la polizia locale, come gli over 50, sono tenuti a vaccinarsi fino al 15 giugno, pena una sanzione pecuniaria da 100 euro. Già da aprile possono però tornare a lavorare, se in possesso almeno del green pass base.
Fino al 30 giugno i dipendenti di aziende nel settore privato potranno continuare a lavorare in smart working.
Le regole più stringenti valgono per il personale sanitario che rimane obbligato fino al 31 dicembre a vaccinarsi contro il Covid-19 e a presentare il super green pass per accedere ai luoghi di lavoro.
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Ultimo aggiornamento pagina: 04/04/2022 15:28:30